Lo scambio tra i disegnatori, provenienti anche da fuori regione, è stato arricchente così come il confronto delle opere realizzate. Esse ci permettono infatti di gettare un nuovo sguardo, il loro, sulla bellezze architettoniche e naturali che ci circondano. Gli acquarelli misti a ecoline di Ilaria Petrussa riproducono le calde pareti arancioni della facciata principale della Villa e i giochi d’ombra creati dagli ammorsamenti dei Magazzini del Sale. A questi scorci si sovrappone il disegno al tratto dei pesci che popolano il fiume e che sono ospitati nel vicino acquario. Michela Crestan e Elisa Petrussa ci mostrano con disegni dal forte segno grafico il retro del corpo padronale dove la struttura decadente, con il fascino romantico del rudere, evidenzia il passaggio del tempo e l’avanzare della natura sulle strutture lignee di rinforzo delle pareti. Gli acquarelli di grande formato
di Ivone Ortolan restituiscono delle viste più panoramiche: una della Villa affacciata sul fiume Stella e una del retrostante giardino della Magnolia dove un ridente sole a sbalzo spicca sul fronte della Casa del Gastaldo. Davide Pighin si apposta invece sul muretto del ponte per realizzare una prospettiva dall’alto che descrive, con un tratto vibrante a inchiostro nero, gli stessi disegnatori all’opera immersi nei colori di mezza stagione.
Un ringraziamento speciale da parte del Comitato di Villa Otellio Savorgnan, organizzatore dell’evento, a tutti i disegnatori che da Udine a Jesolo si sono ritrovati in Villa. Grazie ai loro disegni possiamo godere di una visione sfaccettata e a volte sognante di una giornata d’inizio autunno.